I Monti Sibillini sono uno dei massicci montuosi più imponenti dell’Appennino. A cavallo tra Marche e Umbria, offrono panorami splendidi, luoghi di silenzio e meraviglia, ricchi di storia e mistero, natura e bellezza, un’area protetta: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Devono il loro nome alla leggenda della Sibilla, la figura mitica abitante di una caverna che si dice custodisse immensi tesori.
Il Monte Vettore, la cima più alta dei Monti Sibillini, che sovrasta la piana di Castelluccio di Norcia, quella della fioritura, poi ci sono il Monte Bove così chiamato perché ha un profilo che ricorda la schiena di un bue, il Monte Porche e Palazzo Borghese, il Monte Sibilla, la Cima del Redentore.
Altro luogo d’interesse, alle pendici del monte Vettore, il Lago di Pilato, che si è originato da quello che nei secoli era un’enorme massa di ghiaccio. Viene chiamato anche Lago degli occhiali, in quanto nei periodi di maggiore presenza d’acqua, si presenta in due specchi d’acqua separati.
Anche il lago di Pilato, è protagonista di una leggenda, ed è considerato un luogo misterioso.
La tradizione vuole che nelle sue acque sia finito il corpo di Ponzio Pilato, giustiziato per ordine dell'imperatore Tito Vespasiano per non aver impedito la crocifissione di Gesù, e gettato nel lago.
Nel XIII secolo era luogo di ritrovo di negromanti che vi salivano a consacrare libri di magia ai demoni che ne abitavano le acque. Fu necessario limitare tale attività e per evitare l’accesso al lago, furono alzati muri a secco al fine di evitare il raggiungimento delle sue acque.
Un’altra leggenda vuole invece che il lago fosse una delle porte degli inferi.
Luoghi meravigliosi per un’escursione nei dintorni di Norcia, tra natura e cultura e paesaggi incantati, sempre gustando i salumi e i formaggi tipici della tradizione norcina.