Norcia, artigianato, tradizione e l'arte della norcineria

- Categoria : Curiosità

A Norcia sono molte le attività artigianali e della tradizione ancora praticate, prima fra tutte, quella della norcineria, l’arte della lavorazione delle carni di maiale, per la quale la nostra cittadina è nota in tutto il mondo.

L’arte di lavorare le carni di maiale e preparare prosciutti e salumi è così radicata a Norcia da aver fatto si, che il mestiere di chi lavora la carne di maiale e la vende, in tutto il mondo, venga chiamato norcino.

Le attività artigianali tradizionali della zona di Norcia vedono però anche la lavorazione del ferro, già praticata con ottimi risultati nel 1500 con la produzione dei "Ferri" per le scuole chirurgiche di Preci e Norcia.

Tradizionali del territorio anche la lavorazione del legno, della lana e dell'oro.

A Norcia, importantissima e di ottima qualità è anche la produzione casearia, con gustosissimi formaggi di pasta molle o dura, pecorini eccellenti, caciotte, ricotta salata e da non perdere i formaggi aromatizzati, magari al Tartufo Nero di Norcia, altro prodotto importantissimo del territorio.

La gastronomia della zona di Norcia è famosa per i prosciutti, salumi ed i formaggi, ma anche per i prodotti della terra, i tartufi, ovviamente, ma anche le famose lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP, co - responsabili della fioritura, ma anche prodotti come la roveja, la cicerchia, spariti o quasi per un po’ dalla nostra tavola, ma che adesso con il ritorno alle tradizioni stanno tornando ad essere consumati più frequentemente.

Sono molti i piatti tipici di Norcia, dalla famosa pasta alla norcina agli antipasti e taglieri dei nostri salumi. I primi piatti arricchiti dal gusto inconfondibile del nostro guanciale, alla fragranza del tartufo nero, da gustare su un fumante piatto di strangozzi, o semplicemente spolverato sulle uova.

A Norcia, la convivialità e l’arte di allietare il palato fanno parte del quotidiano, non si può non venire a Norcia e non lasciarsi estasiare dai crostini al tartufo, una zuppa di legumi, o un piatto di salsicce… il tutto accompagnato da un bicchiere di rosso, umbro, ovviamente.

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