Alla vigilia dell’apertura della Mostra del cinema di Venezia, vogliamo ricordare i film che hanno visto Norcia e le terre dell’Umbria protagoniste.
Una delle ultime opere “Il Lento inverno” che racconta il dopo terremoto del 30 ottobre 2016, girato tra Norcia, Castelluccio, Campi, Scheggino, la Valnerina.
Un film che è disponibile anche online, per dare la possibilità a tutti di vederlo, e mantenere alta l’attenzione sulla necessità degli interventi di ricostruzione.
Ma i film girati a Norcia e dintorni sono vari, conosciamo anche l’esistenza di un documentario girato da Pontecorvo (autore di film di successo e vincitore anche del Leone d’oro a Venezia) ormai introvabile, purtroppo, sulla “Festa di Castelluccio di Norcia” nel periodo della fioritura delle lenticchie.
E Norcia e Castelluccio sono stati protagonisti di “Fratello Sole Sorella Luna” di Zeffirelli.
Lo sventurato capitano di ventura interpretato da Gassman, pur essendo di Norcia, non venne girato qui, ma nelle campagne della Maremma e dell’alto Lazio.
La zona dei Monti Sibillini è stata teatro del “Serafino” di Pietro Germi, interpretato da Adriano Celentano e Ottavia Piccolo.
Girato interamente in Umbria il recente “Copperman” con Luca Argentero. Protagoniste Spoleto, il Pian Grande di Castelluccio di Norcia, Piediluco.
In corso d’opera invece il nuovo film con Marco Giallini, Gianmarco Tognazzi, Carolina Crescentini, che come location vede la ex ferrovia Spoleto Norcia.
Sono poi molte le pellicole che vedono protagonista l’Umbria:
da “Uccellacci e Uccellini” di Pier Paolo Pasolini, del 1966, un film con Totò e Ninetto Davoli, che interpretano due frati francescani, girato ad Assisi, così come “Assisi Underground” del 1984 di Ramati, che narra la storia dell’aiuto dato dai frati agli ebrei perseguitati durante la seconda guerra mondiale.
Spoleto, prima di “Copperman” è stata set per alcune scene di “Io e mia sorella” di Verdone.
Sono poi girate in Umbria le fiction Don Matteo, Carabinieri, Luisa Spagnoli, fondatrice dell’omonimo marchio e della Perugina.
Quale migliore occasione quindi per organizzare un giro nelle nostre terre, alla scoperta dei panorami che hanno fatto da teatro a queste e d altre memorabili pellicole, e apprezzare ancora di più la natura, il verde, la genuinità dell'enogastronomia tipica delle terre umbre e i sapori unici dei salumi e prosciutti frutto dell'arte della norcineria, il tartufo, le lenticchie...la roveja...
