In un giro in Umbria, forse siamo di parte, ma Norcia, la Città di San Benedetto, non può proprio mancare. Ci troviamo nella parte più montuosa, quella del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Sebbene danneggiata dagli eventi del 2016, conserva ancora oggi testimonianze del suo passato romano e medioevale, a cominciare dalle mura di cinta dalla forma a cuore. E' uno dei paradisi della gastronomia, e più che altro della norcineria.
Da Norcia val bene una tappa a Castelluccio, uno dei luoghi più verdi dell'Umbria. Sia che si tratti del periodo della fioritura in cui è magnifica... per tutto l'anno è meravigliosa.
I paesini e i borghi della Valnerina da visitare sono tantissimi, eccone alcuni:
Sant’Anatolia di Narco, la Porta della Valnerina, un castello medioevale che deve il suo nome si deve ad Anatolia, giovane donna aristocratica martirizzata nel 253 a Tora. Sant’Anatolia di Narco è il primo borgo che si incontra entrando in Valnerina da Spoleto.
Cerreto di Spoleto è un castello di origine medioevale, sorto su un insediamento preesistente eretto in corrispondenza del colle di San Sebastiano. Il suo nome deriva dalla presenza di piante di cerro, presente anche nello stemma comunale.
A pochi chilometri da Norcia, Cascia, patria di Santa Rita. Un borgo di epoca medioevale e rinascimentale di cui si conservano ancora resti di mura, fortificazioni, porte e palazzi.
Poggiodomo, è un comune nel castello, particolarmente interessante la sua frazione di Usigni, luogo di nascita del Cardinale Fausto Poli, promotore del culto di Santa Rita da Cascia.
Vallo di Nera, è uno dei Borghi più belli d'Italia. Un castello fondato grazie ad una concessione della città di Spoleto nel 1217, nei pressi di un insediamento feudale preesistente. Si sviluppa idealmente intorno alla piazza principale.
Monteleone di Spoleto, il guardiano della Valnerina, ha un area archeologica molto importante. L’abitato conserva buona parte della cinta muraria, con torri e fortificazioni, a cui si accede ancora dalle porte medioevali.
Preci, detta anche il borgo dei chirurghi, fu distrutta per ben due volte nel corso della sua storia a causa delle sue mire di indipendenza. Dopo la pace con Norcia, nemica di Preci, il castello venne restaurato e la celebre scuola chirurgica preciana fiorì. I chirurgi di Preci erano famosi in tutta Europa. Un borgo signorile, che conserva resti medioevali.
Scheggino è un castello di forma triangolare, con una cinta muraria in ottimo stato.
Deve il nome alla tipologia del terreno su cui è sorto, con rocce a forma di schegge. Nell’abitato, si possono individuare: la parte più antica ed il borgo.