Il miele di Norcia: scopri il miele di Edera

- Categoria : Curiosità , Enogastronomia

L’edera è una delle piante più diffuse e note. Una pianta rampicante che si trova ovunque, che cresce per lo più in maniera spontanea, abbarbicata su muri, rocce, tronchi, ma viene anche coltivata in giardino.

L’edera è considerata anche come una pianta semi infestante, infatti, oltre ad aver bisogno di ancorarsi ad altre strutture per elevarsi, siano esse piante o costruzioni, cresce velocemente e può risultare dannosa per le entità alle quali si appoggia.

Se si arrampica su una pianta, può togliere luce alla pianta stessa, ostacolandone lo sviluppo e togliendo luce. Se non controllata, può creare danno anche agli edifici su cui si arrampica, poiché, in presenza di crepe, anche piccole, le radici di edera tendono a penetrare dentro la costruzione stessa per poter salire ed espandersi.

L’edera si arrampica e si innalza in modo da ricevere meglio i raggi solari, che le permettono di fiorire, se rimane bassa e per lo più in ombra, non arriva a produrre l’infiorescenza tipica.

La fioritura dell’edera, quindi, non è così scontata: quando avviene, si presenta solitamente nei mesi autunnali, tra la fine di settembre e il mese di ottobre.

Il miele di edera che era una varietà non troppo diffusa, non è più così raro in quanto la pianta si sta espandendo, anche per il rallentato lavoro di pulizia del sottobosco in generale e la proliferazione della pianta in altezza e quindi della fioritura, per cui i raccolti di miele di edera sono sempre più abbondanti.

Il miele di edera è ricco di glucosio (oltre 75%) e presenta poco fruttosio (meno del 5%).

Cristallizza velocemente e si presenta di colore biancastro, con sfumature grigiastre, caratterizzato da un sapore intenso, persistente e decisamente molto dolce.

Il profumo del miele di edera ricorda invece quello della liquirizia, l’aroma delle foglie di conifere, le radici.

Il miele di Norcia: scopri il miele di Edera

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